Morgan ha attaccato Sanremo nella prima serata del 2022 con un post Instagram in cui avanza la sua candidatura come direttore artistico.
Morgan direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo? Alzi la mano chi non firmerebbe per veder realizzata un’ipotesi di questo tipo, anche solo per la curiosità di vedere cosa potrebbe combinare un artista tanto geniale quanto irrefrenabile come il leader dei Bluvertigo. Un sogno che probabilmente è destinato a rimanere tale, anche se lo stesso cantautore brianzolo ha scelto di avanzare la sua candidatura attraverso un post Instagram in cui ha attaccato in maniera dura e diretta Sanremo 2022, la terza edizione ‘costruita’ da Amadeus. Ecco le durissime parole del cantante protagonista a Ballando con le stelle.
Morgan contro Sanremo 2022
Marco Castoldi è assente dal Festival dal 2020, quando fu artefice di fatto del famoso Bugo-gate, con la modifica del brano Sincero che causò la squalifica sia a lui che allo stesso Bugo dalla kermesse. Un evento storico, che gli è costato caro. Nonostante ci abbia provato anche nel 2021 a partecipare, Amadeus ha scelto di tenerlo fuori dal Festival, preferendogli nel cast proprio l’artista piemontese.
Forse anche per questo motivo il cantante brianzolo ha mantenuto un certo rancore nei confronti dell’attuale direttore artistico, attaccato in maniera dura sui social per aver tolto la musica dal centro del Festival, a favore di qualcosa di indefinito.
Morgan si candida come prossimo direttore artistico di Sanremo
Come risollevare le sorti di un Festival della canzone italiana sempre meno apprezzato dai ‘musicofili’? Affidandogli la direzione artistica. Il cantante dei Bluvertigo ha infatti avanzato una sorta di autocandidatura, se non per il prossimo Sanremo, almeno per il futuro, prima che sia troppo tardi. Questo il suo post: “Prima di morire curerò un’edizione del Festival di Sanremo come direttore artistico e quando succederà non solo si avrà la stessa sensazione di liberazione da una dominazione tirannica ma, e non ci si potrò quasi credere, tornerà la musica in questa povera patria“.